Verdure fermentate, semplici, buone e salutari

La fermentazione è nata come un metodo per conservare gli alimenti ed è tipica di tantissime tradizioni. Personalmente a me piace tantissimo il gusto delle verdure fermentate, inoltre sono facilissime da fare e pronte all’uso: una volta preparate non bisogna far altro che lasciarle nei vasetti e quando si vuole si aprono e si gustano. Oramai ho sempre qualche vasetto di scorta pronto all’uso.

I benefici per la salute sono tantissimi e anche per questo motivo sarebbe davvero utile averne ogni giorno una piccola porzione a tavola.
Le verdure fermentate infatti offrono alla nostra flora intestinale un apporto portentoso di batteri probiotici naturali che aumentano e diversificano le colonie intestinali, responsabili della produzione di sostanze benefiche per il corpo. I
noltre, nutrienti come vitamine e minerali sono più facilmente biodisponibili rispetto alle stesse verdure crude o cotte, come se esse fossero “predigerite”, risultando di conseguenza molto più assimilabili.

Le proprietà non si fermano qui: i fermentati concorrono alla produzione di acido lattico, di vitamine dei gruppi B, C e K, regolarizzano l’assorbimento dei sali minerali, del calcio e dei grassi e allo stesso tempo inibiscono la proliferazione di batteri patogeni. Introdurre i fermentati nella propria dieta può anche aiutare ad alleviare disturbi gastro-intestinali, infiammazioni, candida, intolleranze alimentari, micosi, allergie, obesità e diabete.

Come sempre, tutto è relativo: ad esempio una milza debole deve mangiarne in maniera più moderata e possibilmente non lasciare le verdure per troppo tempo nei barattoli, consumandole abbastanza presto. Ma anche queste persone possono godere dei loro benefici.
Insomma: facili da fare, facili da conservare e fanno benissimo. Cosa si potrebbe chiedere di più? 🙂

Cibo d’autunno

L’autunno sta arrivando e io ne sono contenta. È una stagione che mi piace molto per i suoi colori, il suo calore (sì, per me è caldo!), per il suo significato di portarci all’interno, a tirare le somme, a raccogliere ma anche a saper lasciar andare.
Siamo però ancora nella stagione di passaggio, l’estate ci sta lasciando ma ci bacia ancora un po’ e l’autunno si sta sempre più palesando ma entra dolcemente
, con la lentezza e umiltà che lo caratterizzano.
A governare è ancora l’elemento Terra, che rappresenta proprio questa stagione di mezzo.
Dobbiamo proteggerci dal freddo che sta arrivando ma senza esagerare e soprattutto stando attenti agli eccessi di umidità, che proprio non piacciono a Milza e Stomaco, organo e viscere corrispondenti a Terra.
Evitiamo quindi per un po’ i formaggi, soprattutto freschi, yogurt e altri latticini in generale, evitiamo anche spezie troppo piccanti che disperdono calore di cui abbiamo bisogno, le farine raffinate.
Oggi noi pranzeremo con farro, funghi saltati con scorza di limone e un’insalata di zucca e radicchio appena scottati con pomodorini secchi, pinoli e aceto balsamico di Modena. C’è anche un piccolo lascito di un “formaggio” di semi fermentati con olio, basilico e aglio. Molto piccolo perché a me e a Lua è piaciuto molto e infatti presto lo preparerò nuovamente 🙂

Buona stagione di passaggio a tutti!