Tat Tvam Asi
Aham Brahmasmi
Ayam Atma Brahma
Il mantra sinteticamente significa “quello sei tu”, intendendo da un lato il Divino, il prossimo e la natura, dall’altro noi stessi. Siamo dunque un tutt’uno con Dio. Questo è uno dei più significativi insegnamenti derivanti dalla Chandogya Upanishad, importante testo della filosofia vedanta. Qui sono contenute tre grandi massime o aforismi, detti mahavâkya, ossia grandi detti, che sono tre espressioni sanscrite che esprimono il concetto dell’identità tra Spirito individuale, Atman, e Spirito universale, Brahman.
- Tat tvam asi, Quello sei tu, dove Tat sta per ‘immenso, l’impronunciabile, il divino; mentre Tvam Asi significa “questo sei tu”. Pronunciando queste parole affermiamo di riconoscere e rispettare il divino in qualunque forma, entità o sensazione esso ci compaia davanti.
- Aham brahmasmi, “Io sono Brahman, il Divino“. Qui diventiamo consapevoli di essere noi stessi divini
- Ayam atma brahman, “Questo Sè è il Brahman“, o anche “Dio e io siamo un tutt’uno“
In questo mantra si parla di dualità. Si tratta delle due leggi cosmiche che costituiscono la base per la creazione e la conservazione di ogni esistenza. Spesso ci rendono la vita difficile perché non sappiamo come affrontare la divisione, i contrasti, l’essere diversi. Ma durante la nostra evoluzione spirituale impareremo sempre più ad accettare la dualità perché è attraverso l’accettazione di questa che giungeremo all’unione, all’interezza.
Tat tvam asi!