Le mie classi sono composte da un piccolo numero di partecipanti, in questo modo posso dedicare a ciascuno la dovuta attenzione. Il mio stile si basa su tutte le esperienze che ho raccolto sia dentro il mondo dello yoga ma ancora più nel fluire stesso della vita: insegnanti, condiscepoli, allievi, l’astrologia karmica, la medicina cinese, il massaggio kobido… Cerco di proporre classi che permettano di avere un ampio spettro della pratica yoga, unendo l’aspetto fisico, sicuramente fondamentale, a uno di maggior raccoglimento.
LUNEDI: 19.00-20.30, yang yoga
MARTEDÌ: 7.15-8.00 pranayama e meditazione ॐ 19.00-20.30 yin yoga
MERCOLEDÌ: 10.00-11.30 soft yoga
GIOVEDI: 19.00-20.30 yin-yang yoga
VENERDI: 7.15-8.30 yang yoga ॐ 16.30-17.45 yang yoga
Oltre alle lezioni qui riportate, sono disponibile ad aprire nuove classi sia individuali che per piccoli gruppi in base alle necessità di giorno e orario che mi vengono richieste.
Tutte le lezioni possono essere seguite anche da donne in dolce attesa! Ho avuto varie donne che si sono avvicinate alla disciplina dello yoga proprio mentre erano incinte, senza avere alcun problema a seguire le lezioni, ovviamente portando le dovute modifiche a seconda del mese di gestazione in cui si trovano.
Lo yang yoga è una pratica attivante, che lavora sul tono muscolare, sull’equilibrio, sulla flessibilità. A questo si aggiunge la consapevolezza del respiro attraverso degli esercizi appositi, dei kriya (azioni) per pulire e risvegliare il corpo e il meritato rilassamento finale.
Soft yoga è una pratica sempre attivante, che comprende tutte le fasi dello yang yoga ma che viene svolta in maniera più dolce. Pensata per persone nella terza età o a chi semplicemente sente il bisogno di una pratica che lavori sul tono muscolare ma in maniera dolce.
Lo yin yoga va a rilassare i muscoli mentre stimola il tessuto connettivo, relativamente rigido e quindi di natura yin. È una classe che bilancia perfettamente la pratica yang ed è un ottimo modo per stimolare l’introspezione e avvicinarsi alla meditazione. Maggiori informazioni le potete trovare qui.
La lezione di pranayama e meditazione è una classe dove, dopo un brevissimo riscaldamento iniziale, ci concentriamo in particolare sugli shatkarma (vedi link), le tecniche di respirazione e sulla meditazione.
OPZIONE ONLINE Viste le nuove esigenze e abitudini, è possibile seguire tutte le lezioni online. Chiedo però, per chi è nuovo e si accosta per la prima volta a questa pratica, di seguire almeno le prime lezioni dal vivo e continuare a venire ogni tanto in presenza, in modo da poter offrire le necessarie correzioni e gli adattamenti utili per le proprie esigenze personali.
LEZIONI INDIVIDUALI Chi fosse interessato a un percorso individuale mi può contattare in modo da scegliere insieme l’approccio migliore in base alle vostre esigenze
PREZZI
Offro principalmente due tipi di abbonamento, il mensile e il carnet
Mensile monosettimanale: 70 euro
Mensile bisettimanale: 100 euro
Mensile open: 120 euro
Carnet da 10 lezioni (validità 4 mesi): 190 euro
Lezioni private: da concordare in base alle esigenze specifiche e alla durata
REGOLE PER UNA BUONA PRATICA E UNA CIVILE CONVIVENZA
– Cercare di arrivare qualche minuto in anticipo rispetto all’orario di inizio della classe, in modo da cominciare giusti
– Spegnere il cellulare o metterlo in modalità aerea. Il modo silenzioso disturba!
– Togliere gioielli e orologio per poter praticare al meglio.
– Usare un abbigliamento comodo, l’ideale è poter vedere ginocchia e caviglie
– Lo stomaco deve essere vuoto, non consumare pasti nelle due ore precedenti la lezione e non bere nella mezz’ora precedente
– Durante la pratica non trattenere né forzare il respiro. Più si va avanti, più sarà facile mantenerlo lungo e stabile, ma diamoci tempo
– In caso di problemi di salute informare l’insegnante prima dell’inizio della classe
– Avvisare se si hanno sospetti di una possibile gravidanza
– Metto a disposizione materassini, mattoncini, cuscini e coperte. Chiedo di usarli con cura e riordinare dopo la lezione
– Parlare con un tono basso e cercare di ridurre le domande al minimo durante la lezione (sono sempre felice di rispondere dopo o prima dell’inizio della classe)
– La pratica si tiene a piedi scalzi