
La primavera in medicina cinese è rappresentata dall’elemento Legno, i cui organi collegati sono Fegato e Vescicola Biliare, o più comunemente chiamata cistifellea.
Possiamo vedere questo elemento come il seme che contiene tutto il potenziale per diventare un grande, maestoso albero. Pensate al lavoro della natura in primavera: germinazione, boccioli, fioritura, l’erba che cresce velocissima. Non a caso Legno, associato all’uomo, rappresenta l’infanzia e quindi la crescita, l’entusiasmo, l’apertura.
Il Fegato, nella visione confuciana, è il generale che sceglie la strategia, mentre Vescicola Biliare ha il ruolo di ufficiale imparziale che prende le decisioni.
Quando i due organi sono in equilibrio, ci donano una chiara visione per poter scegliere quale strada prendere e ci danno la possibilità di poterci realizzare guardando ad un futuro non totalmente immaginario, ma realistico e “studiato” in base alle nostre capacità odierne.
In caso di deficit avremo codardia e mancanza di visione e fiducia in se stessi, mentre in caso di eccesso, avremo rabbia, frustrazione e incapacità di confrontarci in maniera costruttiva con le nostre emozioni e di conseguenza con i nostri bisogni. Se si hanno dei bambini è molto facile vedere l’impulso del fegato: toglietegli la fiducia in se stessi, sottostimateli e avrete un perfetto esempio di deficit; impeditegli di fare qualcosa cui lui tiene molto e avrete un ottimo esempio di eccesso.
Non è un caso che il fegato governi la vista: ci vuole una buona visione d’insieme e al contempo uno sguardo attento e netto per fare la giusta mossa. Il detto “non ci vedo più dalla rabbia” esprime veramente un aspetto di quest’organo. Avete notato che molto spesso i fastidi agli occhi avvengono principalmente in primavera? Ma non ci fermiamo qui: quando è notte, il fegato sposta l’attenzione dagli occhi al sogno, la visione interna, e sogni agitati spesso parlano di un fegato in sofferenza.
A livello nutritivo, è il momento di mangiare più verdure amare per pulirci, nutrire il sangue e risvegliarci dall’inverno, permettendo al fegato di funzionare al meglio in una stagione dove gli sta già domandando tanto.

Con lo yoga possiamo lavorare sui meridiani di Fegato e Vescicola Biliare, quindi ad esempio con gli allungamenti del costato e con le aperture delle anche. In generale, aprirsi alla vita che si rinnova è la medicina migliore!
Vi lascio con un brano tratto dal Suwen che descrive benissimo la primavera e alcuni aspetti dell’elemento Legno:
“I tre mesi della primavera donano sviluppo e varietà. Il cielo e la terra generano vita; le innumerevoli cose fioriscono.
Va a letto tardi e alzati presto. Attraversa il cortile a passi ampi, i capelli sciolti e il corpo rilassato, e in questo modo dirigi la tua mente sulla vita.
Fare nascere e non uccidere, dare e non togliere, ricompensare e non castigare, questa è la via per vivere in armonia con il qi della primavera e nutrire la vita”.
Buona primavera a tutti!