
Con l’arrivo dell’autunno entra in scena l’elemento Metallo. Per capire questo elemento possiamo partire dal suo ideogramma: esso rappresenta un tetto a protezione di un sottosuolo ricco di pepite di metallo che si condensano in seno alla terra.
Il metallo è fermo e solido, ma al contempo è anche malleabile. Contiene quindi in sè la qualità della trasformazione: solo quando la temperatura si abbassa e le sostanze si condensano esso prende forma; la sua tendenza è quindi quella di condensare e interiorizzare. Questo elemento ama la raccolta e la discesa, per questo è deputato a eliminare ed eliminando cambia e modifica il corpo e i suoi equilibri. Il suo organo è il polmone, mentre il viscere a lui connesso è l’intestino crasso. Entrambi raccolgono, condensano ed eliminano i liquidi, regolando l’umidità del corpo: il polmone raccoglie l’aria e la convoglia all’interno del corpo, l’intestino crasso raccoglie e convoglia le scorie alimentari verso il basso.
Lo stesso accade al “qi”,l’energia vitale: dopo il periodo estivo in cui esso circolava sulla superficie del corpo, adesso il qi si porta verso l’interno e i liquidi scendono in basso. Da qui poi si origina poi il nuovo ciclo, quello invernale legato all’elemento Acqua.
L’uomo Metallo in buon equilibrio è una persona saggia, riflessiva, integra, con grande capacità di giudizio. Possiamo pensare ad un uomo pienamente maturo che ha seminato e ora raccoglie i frutti, li usa nella maniera migliore e poi lascia andare ciò che non è più necessario. La parola d’ordine per il benessere e l’equilibrio di questo elemento è infatti “lasciar andare”: lasciare andare il passato, lasciare andare le emozioni negative, lasciare andare la rigidità. Malinconia, tristezza, rigiditàsono infatti tratti tipici di questo elemento quando la persona non è in equilibrio e il rischio è che da qui si possa passare alla depressione.

I meridiani di polmone e intestino crasso circolano lungo le braccia e quindi quando vogliamo stimolare questo elemento è qui che puntiamo.

Ricordate che per ogni organo e viscere ci sono due meridiani speculari l’uno all’altro, quindi vanno sempre stimolati entrambi per fare un buon lavoro.
Buon autunno a tutti!

Quando si viaggia, ci si accorge di come la natura umana sia ovunque la stessa, in India e in America, in Europa o in Australia. Questo vale soprattutto per le scuole secondarie e l’università. Stiamo creando, quasi usassimo uno stampo, un tipo di individuo il cui interesse supremo è quello di trovare la sicurezza, di diventare importante o di divertirsi pensando il meno possibile.
Possiamo essere molto istruiti, ma senza un’integrazione profonda tra pensiero e sentimento le nostre vite sono incomplete, contraddittorie e lacerate da mille paure; e finché l’educazione non coltiva una visione integra della vita, il suo significato è ben poca cosa. Nella civiltà odierna abbiamo diviso la vita in così tanti scomparti che l’istruzione ha pochissimo peso, se non per imparare una particolare tecnica o una professione. Invece di risvegliare l’intelligenza integra dell’individuo, essa lo incoraggia a conformarsi a un modello, ostacolando così la sua comprensione di sé come processo totale. Cercare di risolvere i tanti problemi dell’esistenza ai loro diversi livelli, separati come sono in varie categorie, denota una totale mancanza di comprensione. L’individuo è formato da elementi diversi, ma enfatizzare le differenze e incoraggiare lo sviluppo di un aspetto specifico produce complicazioni e contraddizioni.



Esci dalla confinata dimora delle tue limitazioni. Inspira l’aria fresca dei pensieri vitali. Espira i pensieri velenosi dello sconforto, dell’infelicità o della disperazione. Non suggerire mai alla tua mente le limitazioni umane di malattia, vecchiaia o morte, ma ripeti a te stesso: “Io sono l’Infinito, che si è fatto corpo”.

La ghiandola del timo si trova dietro allo sterno e davanti al cuore e gli ormoni che produce agiscono in particolare sullo sviluppo dello scheletro e della muscolatura, sul cuore e sui vasi sanguigni, sull’apparato genitale e su altre ghiandole endocrine, tra cui la tiroide. Inoltre il timo interviene anche nella produzione di alcune cellule linfatiche del sangue. Questa piccola ghiandola svolge un ruolo molto importante nell’accrescimento corporeo nei primi anni di vita e influenza lo sviluppo sessuale.
Possiamo immaginarlo come una fitta rete stradale che percorre il nostro corpo, con delle aree di sosta, svincoli di scambio, ma anche vicoli ciechi. Esso è costituito da ghiandole, da vasi e da linfonodi.



